Il teatro e l’anfiteatro affiancati sono effettivamente fantastici. Qualcosa di unico è rappresentato dal doppio colonnato originale, utilizzato tuttora come scenografia del teatro dove una statua di Cerere si erge ad assoluta protagonista di ogni rappresentazione.
Le mura del museo sono in mattoni rossi con fughe a vista, nella fitta trama creata sono inseriti reperti in marmo come colonne, capitelli, statue, busti o semplici teste che giochi di luce fanno risaltare intensamente sul semplice sfondo di mattoni.
Nota polemica: se in Italia riuscissimo a valorizzare in questo modo il nostro patrimonio, potremmo vivere di solo turismo.
Una ‘Ruta de Tapas’ aiuta a
intraprendere un percorso gastronomico per le vie alla scoperta di un’usanza
tipica spagnola, accompagnare un buon bicchiere di vino o birra con assaggi
vari chiamati, appunto, Tapas.
Un'altra particolarità che distingue Mérida e gran parte
dell’Extremadura sono gli immensi nidi sui tetti delle case, qui nidificano le
cicogne e lo schiocco caratteristico conferma che le gradevoli serate extremeñe si
animeranno anche della compagnia di questi grandi uccelli.
Da Mérida a Zafra la strada corre da nord a sud in una regione di
vigneti, coltivazione che, come detto, sono un’ eredità di Roma. Il terreno
fertile, la non poca acqua e il sole battente hanno permesso lo sviluppo di
vitigni tipici di questa regione. Si trovano vini rossi corposi e dal sapore
fruttato come Trincadera, Tempranillo ecc.. con prezzi molto abbordabili. La città
fulcro della produzione di vino è Almendralejo, ma non essendo inclusa nel mio
tragitto la penserò ogni volta che mi capiterà di bere dell’ottimo vino di
queste terre; l’occasione non mi è mancata di certo.
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