martedì 24 giugno 2014

E se questo fosse il mio itinerario???


1 Gubbio Bordeaux-Bayonne-St-Jean-Pied-de-Port
Giorni       km h
2 Saint jean pied-de-port   Roncisvalle 25,7 8
3 Roncisvalle   Larrasoana 27 7
4 Larrasoana   Pamplona 15 4
5 Pamplona   Ciraqui 31 8
6 Ciraqui   Estella 16 4
7 Estella   Torres del Rio 29 7,5
8 Torres del Rio Logrono Navarrete 29 9
9 Navarrete Najera Azofra 24 7
10 Azofra S.to Domingo de la Calzada Granon 22 6,5
11 Granon   Villambista 23 6
12 Villambista San Juan de Ortega Atapuerca (sito preistorico) 23,5 7
13 Atapuerca Burgos Tardajos 32,5 11
14 Tardajos   Castrojeriz 30,5 7,5
15 Castrojeriz Fromista Villarmentero 34 9,5
16 Villarmentero Villarcazar de Sirga Calzadilla de la Cueza 29 8,5
17 Calzadilla de la Cueza   Sahagun 22,5 6
18 Sahagun Calzada Romana (da Calzada del Cotoa Reliegos Reliegos 31 8,5
19 Reliegos   Leòn 25 6
20 Leon-Oviedo   Oviedo    
21 Oviedo-Leon   Villar de Mazarife 21,5 5,5
22 Villar de Mazarife   Astorga 31 8
23 Astorga   Foncebadòn 26 7
24 Foncebadòn   Ponferrada 27,2 6
25 Ponferrada-las Medulas-Ponferrada Cacabelos 16 8
26 Cacabelos   La Faba 33 8
27 La Faba O Cebreiro FonFrìa 18 6,5
28 FonFrìa Monastero Samos Sarria 34 9
29 Sarria   Portomarìn 22,5 5,5
30 Portomarìn   Melide 40,3 10
31 Melide   Pedrouzo 33 8
32 Pedrouzo   Santiago de Compostela 20 5
33 Santiago de Compostela   792,2  
34 Santiago   Negreira 23  
35 Negreira   Olveiroa 31  
36 Olveiroa   Finisterra 37  
883,2

lunedì 9 giugno 2014

Perché?

9 giugno



Quando una persona “normale” decide di partire per un “viaggio” del genere deve anche chiedersi perché si appresta a partire.
Il Cammino di Santiago è un vero e proprio cammino. Si dice che cominci appena usciti di casa, per me, più “semplicemente”, si inizia il proprio cammino quando ci si incomincia a porre delle domande. Domande diverse da persona a persona e che hanno come comun denominatore: se stessi. E qualche volta va a finire che queste domande ti spingano fino a Santiago.
Mi scuso per i tanti virgolettati, ma mi accorgo ogni giorno che un cammino non ha un senso oggettivo; tutto è rapportato alle premesse ed alla condizione mentale di ognuno nel momento in cui sceglie di partire.

Perché sono partito dunque? Ho sempre pensato che avrei fatto il Cammino per motivi turistici, perché conosco relativamente poco questa regione di Spagna (queste regioni) e che mi sarebbe piaciuto visitarle con calma sfruttando l’opportunità del cammino.
C’è sempre un altro motivo, credo. Per alcuni sarà quello religioso, per altri quello spirituale, per altri sarà una sfida con se stessi o un voto da espiare.
Per me il Cammino è un po’ tutto. Non sono abbastanza religioso da dare un motivo tanto “pesante” ai miei passi, non ne ho le conoscenze. Non sono neanche un semplice turista che vuol scoprire e sentirsi viaggiatore. Non cerco a tutti i costi una sfida con me stesso, ho scelto solo un ritmo…Io rientro in quasi tutte le categorie, ma forse in una in particolare: io rientro nella categoria di chi intraprende il cammino per motivi spirituali.
Ebbene sì, vado alla ricerca di Dio e sono sicuro che, in qualunque modo o forma si presenti, saprò riconoscerlo e affrontarlo. Ambizioso?!
No! Io non vado alla ricerca del Dio che sta in quella regione, spesso azzurra, che incorona le montagne, i campanili, le chiese o le case. Cerco quel Dio che sta nelle teste della gente. Cerco quel Dio che per mille anni ha spinto migliaia di devoti sulle strade di Santiago e nei loro sguardi, nei loro gesti, nei loro ricordi. Voglio cercare Dio sul mio Cammino, voglio mettere i miei piedi negli stessi solchi di chi porta un Dio con sé.

In definitiva cerco il Dio che sta in ognuno di noi, lo stesso Dio che ci obbliga ad essere migliori nei rapporti con gli altri. Quel Dio che ci chiede un’autocritica costante, quel Dio che ci abbraccia quando abbiamo bisogno e che molto spesso ci vede voltati altrove.

martedì 3 giugno 2014

Il MIO Cammino e il Cammino degli altri.

4 giugno 2014



Ho affrontato tutti gli impedimenti, risolvendoli nel miglior modo che mi è stato concesso. Ho dovuto patteggiare. Ora devo risolverne solo uno poi sarò certo di partire.
Ma non sono sereno… Ho sempre pensato che chi affrontava questo cammino fosse una persona "superiore", certamente da ammirare… quasi un supereroe.
Ora, per poterlo affrontare io, devo ridimensionare il tutto. Credere che il Cammino sia alla portata di tutti e, quindi, anche alla mia. Serve coraggio? Serve determinazione? Bene, posso provarci… Ma se il Cammino non è alla portata di tutti io NON posso affrontarlo.
Inoltre DEVO FARLO PER ME. Cosa non del tutto scontata.

Poi inizierà l'analisi dei "motivi" che mi porteranno sulla strada….