lunedì 26 maggio 2014

Cammino di Santiago, un duro risveglio.

27/05/2014



Oggi è stato un duro risveglio.
Ieri pomeriggio, ragionando su possibili mete per le vacanze estive, ho improvvisamente realizzato che strane coincidenze fanno del 2014 l'anno giusto per iniziare il mio Cammino.
Un figlio grandicello ed una splendida moglie che me lo permette (grazie Chicca!) sono i punti di partenza fondamentali del mio cammino, che mi permettono di uscire da casa (quasi) tranquillo ed iniziare, finalmente, il mio cammino.
E' un sogno che va avanti da più di dieci anni, il Cammino di Santiago.
Libri letti, guide acquistate, mappe consultate… ed ora mi ritrovo che in meno di due mesi devo preparare il mio Viaggio, uno dei miei sogni.
E' stato un duro risveglio, premettevo, è stata una notte difficile.
Ho dormito male, agitato, nervoso… Ho paura.
Ho paura di iniziare il mio Cammino e, ancora, non è detto che lo inizi per davvero.
Ho paura di iniziare il mio Cammino o ho paura che le fortunate coincidenze non vadano a concretizzarsi in una vera partenza?
Ho paura di non partire o di partire?
Non so ancora come fare con i giorni di cui avrò bisogno, probabilmente chiederò un periodo di aspettativa da attaccare alle ferie estive, ma devo ancora parlare con il capo. C'è possibilità che mi accordi due o tre settimane, ma non è un periodo ottimo per il mondo del lavoro e dovrò sottostare alle volontà dell'azienda.
Questo, al momento, mi sembra lo scoglio più duro da affrontare.
Spero che questo sia lo scoglio più duro, non vorrei essere io, con la paura di partire, a dover distruggere un sogno, non sarebbe stato davvero un sogno.
Può essere un inizio, può essere una fine o, semplicemente, può essere una fase della mia vita.

2 commenti:

  1. …in effetti c'è un'altra cosa che potrebbe costringermi a non partire, ma non dipende da me. Per questo, il 15 maggio scorso, mi sono già raccomandato a Sant' Antonio.

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  2. E un sogno così grande, affinché si realizzi,affinché possa chiamarsi veramente sogno, ha bisogno di un voto, un fioretto.
    Ed io l'ho fatto, ora, oggi… ma non so come formalizzarlo. Ho bisogno di un notaio.

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